

Accoglienza sociale
Un ostello inclusivo

Un progetto di accoglienza integrata
La casa e l'abitare come condizioni di benessere
OstellOlinda è una struttura di accoglienza nata nell’ambito della chiusura dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini e in una prima fase era convenzionato con l’Ospedale Niguarda per la gestione di utenti psichiatrici. Oggi OstellOlinda mantiene due funzioni sociali, l’accoglienza abitativa di utenti psichiatrici sulla base di un progetto personalizzato anche a lungo termine e l’inserimento lavorativo di utenti psichiatrici.
La casa e l’abitare sono dimensioni fondamentali per la qualità della vita di ognuno e lo sono ancora di più per persone con fragilità. La dimensione abitativa rappresenta uno spazio cruciale per recuperare, mettere alla prova e mantenere capacità di vita autonoma di chi è svantaggiato: se declinata in modo mirato, può migliorare in modo determinante la condizione di benessere delle persone.

Perché il co-housing?
La convivenza nella forma di co-housing presso Ostellolinda crea uno spazio di vita sicuro e sufficientemente confortevole da sembrare abitazione. Allo stesso tempo la vita in un contesto collettivo, governato affinché mantenga sempre il clima di accoglienza (tipico delle attività alberghiere) permette di superare l’isolamento e la solitudine, ingredienti del processo di emarginazione ed esclusione sociale subìto dalle persone svantaggiate.
Crea un contesto accogliente e non giudicante
giudicante dove poter sperimentare una convivenza pacifica e basata sulla cooperazione reciproca
Potenzia la compliance nella cura
promuovendo la salute e sviluppando autonomia
Fa sentire la persona protagonista della vita di OstellOlinda
attraverso l’organizzazione di attività finalizzate alla cura degli spazi comuni
Costruisce momenti di convivialità e socializzazione
attraverso la condivisione dei pasti o l’organizzazione di momenti ricreativi